BONUS 2024

RISPARMIO ENERGETICO E NORMATIVE

BONUS 2024

CONTO ENERGIA TERMICO

Il Conto Termico incentiva interventi per l’incremento dell’efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili di edifici o singole unità immobiliari accatastate e dotate di un impianto di riscaldamento.


Si tratta di interventi (art. 4, comma 2) di piccole dimensioni di produzione di energia termica da fonti rinnovabili e di sistemi ad alta efficienza in edifici esistenti parti di essi o unità immobiliari esistenti:


  • 2.A Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale utilizzanti pompe di calore elettriche o a gas, anche geotermiche (con potenza termica utile nominale fino a 2000 kW);
  • 2.B Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale o di riscaldamento delle serre esistenti e dei fabbricati rurali esistenti con generatori di calore alimentati da biomassa (stufe, termo-camini o caldaie con potenza termica nominale fino a 2000 kWt);
  • 2.C Installazione di collettori solari termici, anche abbinati a sistemi di solar cooling (con superficie solare lorda fino a 2500 m2);
  • 2.D Sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore;
  • 2.E Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con sistemi ibridi a pompa di calore.

Per il Conto Termico 2.0 privati, i costi massimi ammissibili sono determinati sulla base della producibilità stimata dell’intervento; il contributo massimo è del 65% in funzione delle caratteristiche dell’impianto.

Per le caldaie, le pompe di calore, i collettori solari, etc., inclusi nel Catalogo degli apparecchi domestici reso pubblico e aggiornato periodicamente dal GSE, la procedura di accesso è semplificata, poiché la conformità dei requisiti tecnici al dettato normativo è stata preventivamente verificata dal GSE.

BONUS 2024

BONUS RISTRUTTURAZIONI

Bonus ristrutturazione: 2024 con il 50%, poi giù fino al 30%

Il bonus ristrutturazione 2024 è un’agevolazione fiscale destinata a tutti coloro che intendono effettuare interventi di ristrutturazione edilizia.

Prevede una detrazione dall’Irpef pari al 50% delle spese sostenute per ristrutturare le abitazioni e le parti comuni degli edifici residenziali, con un limite massimo di spesa di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare.

L’importo massimo della detrazione per le spese sostenute nel 2024 è pertanto pari a 48.000 euro; la detrazione deve essere ripartita in 10 quote annuali di pari importo, nell’anno in cui è sostenuta la spesa e in quelli successivi.




Il D.L. 39/2024 (nella versione aggiornata al maxi-emendamento governativo, approvato il 16 maggio 2024) rivede percentuali, importi e scadenze del bonus ristrutturazioni.

Ecco il quadro aggiornato:

  • fino al 31 dicembre 2024 la detrazione è del 50% con limite massimo di spesa di 96.000 euro (detrazione massima: 48.000 euro);
  • fino al 31 dicembre 2027 la detrazione è del 36%  con limite massimo di spesa di 48.000 euro (detrazione massima: 17.280 euro);
  • dal 1° gennaio 2028 la detrazione è del 30% con limite massimo di spesa di 48.000 euro (detrazione massima: 14.400 euro);

Il bonus ristrutturazione è concesso per interventi finalizzati a:

  • manutenzione straordinaria:
  • rinnovo e sostituzione di parti anche strutturali degli edifici;
  • realizzazione ed integrazione di servizi igienico/sanitari e tecnologici, sempre che non vadano a modificare la volumetria complessiva degli edifici e non comportino mutamenti delle destinazioni d’uso;
  • installazione di ascensori e scale di sicurezza;
  • sostituzione di infissi esterni e serramenti o persiane con serrande e con modifica di materiale o tipologia di infisso;
  • rifacimento di scale e rampe;
  • interventi finalizzati al risparmio energetico;
  • recinzione dell’area privata;
  • costruzione di scale interne;
  • ecc.;
  • restauro e risanamento conservativo:
  • interventi mirati all’eliminazione e alla prevenzione di situazioni di degrado;
  • adeguamento delle altezze dei solai nel rispetto delle volumetrie esistenti;
  • apertura di finestre per esigenze di aerazione dei locali;
  • ristrutturazione edilizia:
  • demolizione e ricostruzione;
  • modifica della facciata;
  • realizzazione di una mansarda o di un balcone;
  • trasformazione della soffitta in mansarda o del balcone in veranda;
  • apertura di nuove porte e finestre;
  • costruzione dei servizi igienici in ampliamento delle superfici e dei volumi esistenti.

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ECOBONUS

Ecobonus 65% rinnovato per il 2024: cos’è, a chi è rivolto e quanto puoi risparmiare!


L'Ecobonus 65% 2024 è un incentivo statale dedicato al settore edile che ha l'obiettivo di agevolare l'acquisto e il rinnovamento di impianti e edifici al fine di ridurre i consumi energetici e di conseguenza l'inquinamento ambientale. In particolare, sostiene gli interventi e le azioni volte ad eliminare i combustili fossili e introdurre le fonti rinnovabili, come l'aria per le pompe di calore e l'energia solare per il fotovoltaico.


Gli interventi di efficientamento energetico che sono previsti nell’Ecobonus 65% 2024 vedono:


  • Sostituzione di impianti di riscaldamento tramite apparecchi ibridi, costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione; 
  • Sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale con generatori d’aria calda a condensazione
  • Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione; 
  • Sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore ad alta efficienza e con impianti geotermici a bassa entalpia e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione; 
  • Sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore, dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria.

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I nostri servizi comprendono la progettazione, l'installazione e la manutenzione.

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